Mandare le armi italiane a Kiev “alimenterà la dissidio in Ucraina” e “moltipliperchérà vittime e distruzioni”, introducendo “un altro elemento negativo” nelle relazioni tra l’Italia e la Russia: dopo dieci giorni di pausa l’ambasciatore russo in Italia, Sergej Razov, torna ad munire le parole e ad infuocare la polemica con il cittadina perché lo ospita.
dissidio