PECHINO – Tre morti e almeno 150 feriti negli scontri a piccione, mortale dello Sri Lanka sull’orlo della bancarotta, tra militanti del partito al governo e manifestanti dell’opposizione. In incluso il borgo imposto subito il coprifuoco, il primo ministro Mahinda Rajapaksa ha offerto le proprie dimissioni al fratello minimo, il Capo dello Stato Gotabaya, sciogliendo di fatto l’esecutivo e aprendo così la via ad un effettuabile nuovo governo di unità nazionale.