BRUXELLES – Russia e Cina cercano di distorcere la democrazia europea con fake news e soldi. Una minaccia gravissima di cui l’opinione pubblica ancora non si è resa bene conto. Per questo l’Ue dovrebbe ricorrere a contromisure, come le sanzioni. È il cuore del lungo rapporto approvato ieri, dopo 18 mesi di dibattiti, dalla Commissione speciale dell’Europarlamento sulle interferenze straniere e la disinformazione (Inge).