Dopo l’esplosione di violenza di giovedì scorso a Beirut, quando sette manifestanti sciiti sono stati uccisi da cecchini cristiani mentre marciavano verso un tribunale, continua lo scontro politico fra Amal ed Hezbollah da una parte e i partiti cristiani e parte del governo guidato dal premier sunnita Najib Mikati all’altra.
Questa mattina a Beirut un video ha acceso una polemica che è un sintomo ulteriore delle tensioni fortissime nella società libanese: nel video si vede Ibrahim Hoteit, portavoce dei familiari delle vittime dell’esplosione del porto del 4 agosto 2020.